giovedì 30 giugno 2016

SE LA IATTURA DI BREXIT DIVENTA UN'OCCASIONE...

Oggi suggerisco un interessante articolo su Il Sole 24 Ore di Paolo Bricco; pagina 8.

SE LA IATTURA  DI BREXIT DIVENTA UN'OCCASIONE PER IL SISTEMA-ITALIA

Buona lettura

venerdì 24 giugno 2016

PER NON DIRE "PERCHÉ NON LO SAPEVO?"

Esistono nel settore del software gestionale aziendale, su cui voglio concentrarmi, due grandi realtà; le software house che investono in comunicazione pubblicitaria e altre che non lo fanno. Chi non fa pubblicità al proprio prodotto è normalmente giustificato da motivi notori quale i costi per avviare delle campagne pubblicitarie funzionali; oppure un altro possibile motivo è la dimensione o settorializzazione del prodotto proposto che non permette di dedicarsi più di tanto a farlo conoscere alla massa.

Ma esistono realtà che, nonostante abbiano un prodotto di alta qualità, distribuito a livello nazionale tramite una fitta selezione di rivenditori, consulenti e formatori decidono di investire le loro risorse nel continuo sviluppo del prodotto e nell'offrire servizi sempre più professionali e competitivi ai clienti che ripongono nella soluzione offerta la loro fiducia. Una realtà importante, che giornalmente opera come ho appena descritto e che guadagna terreno su cosiddetti "colossi" di settore è OSItalia con la soluzione gestionale OS1 dedicata a tutte le aziende, piccole, medie, grandi.

OS1 lo si trova su tutto il territorio nazionale, proprio come un suo concorrente, copre tutte le esigenze aziendali, proprio come un suo concorrente, sviluppa innovazione, forse più di un suo concorrente ma sopratutto non investe in pubblicità per dedicarsi interamente ad analizzare in modo costante il mercato e lo sviluppo tecnologico al fine di restare sempre aggiornati con una soluzione prestazionale, innovativa e funzionale.

Ma il punto di forza di OS1 è saper ascoltare i "feedback" dei clienti che giornalmente utilizzano il software e su questi suggerimenti lavorare per migliorare il modo di operare degli operatori che utilizzano questa soluzione.

Ascoltare il cliente vale 100 volte di più che essere ascoltati per farsi riconoscere!

http://www.aebsistemi.it

 

mercoledì 22 giugno 2016

INDUSTRY 4.0

Nonostante il ritardo accumulato negli anni, una ricerca condotta dall'Osservatorio del Politecnico di Milano ci dice chiaramente che la digitalizzazione dell'industria in Italia è "Work in progress".

L'Italia ha un tessuto di Pmi sensibili alle nuove tecnologie, nonostante il periodo di crisi.

La ricerca evidenzia che il 38% delle industrie dichiari di non conoscere i temi inerenti l'Industry 4.0 ma allo stesso tempo conferma che quasi un terzo ha avviato sperimentazioni nell'uso di tecnologie digitali.

Anche se i progetti sono sperimentali si prevede un tasso di crescita per il 2016 del 20%.

Ora è necessario che si passi dalla fase di sperimentazione a quella di integrazione reale, anche in alcuni settori oggi meno attivi.

martedì 21 giugno 2016

SPERIMENTAZIONE FATTURA ELETTRONICA B2B

È stata appena pubblicata sul sito dell'Agenzia delle Entrate la bozza delle Specifiche tecniche per l'avvio della sperimentazione della fatturazione elettronica nei rapporti fra privati mediante l'utilizzo del Sistema di Interscambio (SdI)

http://anorc.it/notizia/805_Sigilli_elettronici_per_le_fatture_elettroniche_tra_privati__on_line_la_boz.html#.V2kbabiY_No.facebook 

COSA SONO GLI RSS

Gli RSS o Feed RSS sono una "soluzione tecnologica" che permette all'utente di restare informato su tutti gli aggiornamenti che avvengono in un Sito Internet o in un Blog. 
Ad esempio, se navigando si scopre un Sito/Blog che tratta argomenti che ci interessano e permette la gestione degli RSS possiamo invertire il nostro modo di utilizzare quel sito cioè non dovremo continuamente visitarlo per verificare se ci sono aggiornamenti ma semplicemente, iscrivendosi al servizio RSS, riceveremo le notifiche e i contenuti dei vari aggiornamenti.

Ma dove "riceveremo gli aggiornamenti"?
Ci sono sulla rete numerosi software gratuiti che permettono la gestione dei Feed RSS.
Per chi utilizza Microsoft Outlook, come nel mio caso, potrà gestirli direttamente come se fossero delle email in quanto Outlook prevede la gestione degli RSS.
Una volta scelto il software che più ci aggrada sarà sufficiente iscriversi al servizio RSS di un Sito/Blog cliccando sul link presente nello stesso oppure, nel caso in cui cliccando sul link si dovesse aprire una pagina del browser con tante righe di codice, si potrà copiare l'indirizzo url della pagina e inserirlo nel software di gestione degli RSS.


Buon divertimento!



mercoledì 15 giugno 2016

MICROSOFT COMPRA LINKEDIN

Microsoft compra il Social Network professionale Linkedin. Lo fa tramite una operazione di indebitamento e non con il proprio capitale molto consistente ma troppo oneroso per la tassazione necessaria a richiamarlo da altri Stati dove è collocato.
La maxi-operazione è da 26,2 miliardi di dollari.
La mossa fa parte della strategia del colosso statunitense del software per rafforzare la sua presenza nelle attività online, soprattutto rivolte alle imprese. 





martedì 14 giugno 2016

QUANTO È DIGITALE LA P.A.

Riflettendo, dedico la mia vita e il mio lavoro come tanti altri per divulgare l'importanza del digitale a livello B2B e poi il lunedì mattina il Sole 24 Ore ci offre un articolo che in modo semplice ed  interessante ci mette di fronte ad una realtà sconvolgente.
Vorrei definire questa situazione "il cattivo esempio del fratello maggiore", ma nel nostro caso non si limita ad essere un cattivo esempio ma condiziona direttamente tutte le realtà che sentono il bisogno di guardare al digitale.

Lascio a Voi le considerazioni...

http://www.infodata.ilsole24ore.com/2016/06/13/pa-digitale-italia-ultima-in-europa/?refresh_ce=1



lunedì 13 giugno 2016

CREARE L'ATMOSFERA PER UN BUON CLIMA DI LAVORO

Questo post "pescato" da una newsletter deve iniziare per forza così:


«Quando uno sogna da solo, è solo un sogno, se molti sognano assieme, è l’inizio della verità»


Ogni azienda di successo sa che collaboratori motivati e in grado di offrire un buon rendimento sul lavoro sono la risorsa-chiave per avere risultati positivi. Tuttavia, solo persone sane, che si sentono bene e lavorano con piacere possono ottenere i migliori risultati. 
Una buona atmosfera sul posto di lavoro contribuisce notevolmente in tal senso.

Avere sensazioni positive
In psicologia, si definisce come sensazione una forma di sentimento positivo o negativo. La sensazione che si percepisce sul posto di lavoro viene definita clima aziendale. Si sa che le nostre sensazioni influiscono sulla motivazione, sulla capacità di rendimento e sull’ambiente circostante. Perciò è bene far sì che sul posto di lavoro si respiri una buona atmosfera.

Migliorare l’atmosfera
Vari fattori determinano l’atmosfera che regna sul posto di lavoro. Proprio nei momenti difficili per l’economia si vede il vero clima aziendale, e la coesione del team è messa alla prova. Ma anche noi stessi possiamo contribuire a creare un clima positivo.
Già con poca iniziativa personale si può influenzare in meglio il clima all’interno del team e di tutta l’azienda. È importante che ciò avvenga senza obblighi e con una certa dinamica propria. Anche lo stile dirigenziale dei superiori ha grande importanza per il benessere dei collaboratori. Chi per esempio stima i suoi collaboratori, comunica con loro in modo aperto e sincero e ogni tanto esprime le proprie lodi per il loro operato, con poco onere riesce a creare un clima di lavoro migliore. Se i superiori danno il buon esempio, possono far sprizzare le scintille dell’entusiasmo anche nei loro collaboratori.

Ogni azienda è un «unicum»

Ogni azienda ha la sua propria cultura. Con questo termine s’intendono i valori, le norme e le attitudini comuni, che contraddistinguono le decisioni, il modo di agire e il comportamento dei collaboratori. Al tempo stesso, essi influiscono poi sulla cultura aziendale, che deve essere mantenuta e vissuta: di ciò ha la responsabilità l’azienda stessa. Solo così gli sforzi dei collaboratori saranno orientati in un’unica direzione e lo spirito di squadra porterà all’ottenimento di ottimi risultati.

venerdì 10 giugno 2016

FATTURAZIONE ELETTRONICA

Non ti senti ancora pronto per la Fatturazione Elettronica?

Perché il termine "Fattura Elettronica" fa così paura?

E' la norma parlare con Clienti che "temono" il momento in cui dovranno per forza utilizzare la soluzione di emissione di fatture elettroniche. E questo momento arriverà!

Vediamo di fare chiarezza, in modo molto semplice su concetti e operatività:

Cos'è la fattura elettronica: è un documento in formato digitale la cui autenticità e integrità sono garantite:
  • dalla presenza della firma elettronica di chi emette la fattura;
  • dalla trasmissione della fattura ad uno specifico Sistema di Interscambio (SDI).
Per ora sussiste l'obbligo di emettere Fattura Elettronica nei confronti della P.A. 
A breve inizierà il periodo di test per il B2B.

La nostra soluzione sfrutta il gestionale OS1 e la soluzione Arxivar IX CE per rendere estremamente automatico e semplice emettere fatture elettroniche:

giovedì 9 giugno 2016

WINDOWS 10 PRO ACADEMIC - FINALMENTE UN SISTEMA OPERATIVO PRO ANCHE PER LE SCUOLE


Con il Piano Nazionale Scuola Digitale e i bandi PON, molte scuole stanno rinnovando e aumentando le dotazioni tecnologiche: come utilizzare questi fondi?

Una delle domande più diffuse è quali requisiti richiedere per i PC da acquistare. L’hardware è importante, ma spesso non si fa molta attenzione al sistema operativo: vediamo perché invece bisognerebbe preoccuparsene.

Spesso si ragiona in termini di economicità: si scelgono computer con sistemi operativi semplificati o non aggiornati, pensando che le funzioni aggiuntive delle versioni Professional non siano così importanti.

È davvero così? Perché una scuola non dovrebbe accontentarsi di home?

Professional: Computer con Windows Home non possono essere controllati da remoto né essere iscritti a un dominio per metterli in rete: queste funzioni sono essenziali per gestire un’aula informatica o un laboratorio mobile. Un sistema operativo limitato rende anche più difficile cambiare la destinazione d’uso di un computer, se ad esempio lo si volesse spostare da un’aula alla segreteria.

10: Basta allora una qualsiasi versione di Windows, purché Professional? Non è proprio così: il mercato ha offerte allettanti per computer con Windows 8, ma presto Microsoft abbandonerà 8 per il passaggio a 10. Il rischio è che un intero stock di computer nuovi di zecca abbia in futuro problemi di compatibilità e sicurezza a causa della mancanza di aggiornamenti. Non solo: per queste stesse ragioni le aziende cercano di sbarazzarsi al più presto dei computer con 8 preinstallato; chi lo richiede potrebbe ritrovarsi con dei fondi di magazzino.

Academic: Windows 10 Pro assicura tutte le funzionalità necessarie per le attività delle scuole, inoltre richiedendo 10 preinstallato si ha la certezza che i computer forniti siano modelli recenti. L’unica obiezione valida poteva essere il prezzo, ma ora Microsoft lo concede con licenza Academic.

Successo formativo e qualità vanno di pari passo: le scuole hanno esigenze anche superiori a quelle di molte aziende, non le si può soddisfare adattando prodotti pensati per un uso domestico. Cogliete questa opportunità e non commettete l’errore di guardare solo al risparmio: ora la qualità necessaria per la piena riuscita dei progetti di ambienti digitali e atelier creativi è a disposizione del mondo dell’educazione!

Scopri di più www.aebsistemi.it

mercoledì 8 giugno 2016

L’IMPORTANZA DELLA PASSWORD


Mi trovo sempre più spesso a discutere con clienti ed amici che si lamentano di dover ricordare numerose password e poi scopro che sono password molto semplici come ad esempio la data di nascita, il nome, una sequenza di numeri, ecc.. 

In molti casi non viene nemmeno utilizzata la password sulla propria postazione di lavoro! 
E pensare che le nostre postazioni di lavoro contengono dati molto importanti per noi e per l’azienda e permettono anche l’accesso a servizi on-line come ad esempio l’home banking.
Sarebbe buona abitudine, quando ci spostiamo dalla nostra postazione di lavoro, utilizzare la combinazione Windows+L per bloccarla e poter accedere nuovamente solo inserendo la password.

Fortunatamente le policy di sicurezza impongono in fase di registrazione l’utilizzo di password sempre più potenti e performanti, con un costrutto in cui viene richiesto un mix di lettere maiuscole e minuscole, di numeri e di simboli. 
Infatti, più la password è strutturata più diventa complesso e non immediato risalire alla stessa.

I tipi di attacco per risalire ad una password si possono semplificare in:

Il brute force, come suggerisce il nome stesso, è un attacco che si basa su tentativi successivi: questo tipo di aggressione, tesa a recuperare una password, avviene quindi per iterazioni successive utilizzando tutte le combinazioni possibili, fino a trovare la parola chiave corretta.

Il dictionary attack è invece un attacco basato sull'impiego di termini di uso comune: questo tipo di aggressione si basa sul fatto che molti utenti utilizzano, per proteggere i propri dati, parole che fanno parte del linguaggio, nomi propri od altri termini comuni. Le applicazioni utilizzate per sferrare questo tipo di attacchi attingono a dei veri e propri "dizionari" contenenti spesso decine di migliaia di parole italiane e straniere. 

Utilizziamo le password e affidiamoci a servizi disponibili on line per testare il grado di sicurezza.


Una curiosità, le password purtroppo più popolari restano: 123456 e password 

martedì 7 giugno 2016

SCEGLIERE LA GIUSTA PROTEZIONE - ECCO UN VALIDO MOTIVO

In ogni azienda, ufficio o casa è presente uno o più pc con dati che ricordiamo essere importanti solo quando non possiamo più recuperarli. La partnership di A&B Sistemi srl con Kaspersky ci permette di distribuire un software di protezione all'avanguardia e in costante aggiornamento a tutela dei nostri dati.

Ecco un articolo molto interessante che voglio condividere: https://blog.kaspersky.it/kaspersky-windowsunlocker/8313/



lunedì 6 giugno 2016

BUSINESS PROCESS MANAGEMENT

Il Business process management è l'insieme di attività necessarie per definire, ottimizzare, monitorare e integrare i processi aziendali, al fine di creare un processo orientato a rendere efficiente ed efficace il business dell'azienda. (Wikipedia)

In tutte le Aziende esistono dei processi che funzionano sulla base dell’esperienza e della ripetitività; ogni attore esegue delle routine che qualcuno gli ha insegnato e il metodo di lavoro risulta funzionale solo per il fatto che porta all’obiettivo.
A volte basta soffermarsi un attimo ed analizzare questi processi per rendersi conto che possono essere migliorati sia per l’azienda che per gli operatori che partecipano alla realizzazione.
E’ importante mantenere come dato fisso il raggiungimento dell’obiettivo ma è altrettanto importante analizzare come si raggiunge tale obiettivo e l’analisi deve essere fatta su dati concreti e non soggettivi.

Il manager può utilizzare un software BPM che permette di disegnare il workflow (schema grafico) “aggiornabile” di un processo valutando:

-       definizione degli steps
-       definizione degli attori (clienti,fornitori,dipendenti)
-       definizione delle responsabilità
-       definizione delle prestazioni
-       definizione dei rischi

Il manager analizzando i dati che il software ritornerà potrà eseguire:

-       analisi dei tempi tra i vari steps
-       misurazione dell’efficienza delle operazioni
-       performances degli operatori

Definire ed analizzare i processi aziendali porta un enorme beneficio all’azienda in quanto permette concretamente di definire una struttura testata e funzionale per ogni processo e fa proprio il know how di ogni operatore che potrà successivamente essere trasmesso tramite documentazione e non semplicemente con il “solito” passaparola.

Chiedeteci come fare: www.aebsistemi.it  


domenica 5 giugno 2016

SUPERAMMORTAMENTO

Buongiorno, ecco un articolo esplicativo in merito al superammortamento: fonte Il Sole 24 Ore:

http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/norme-e-tributi/2016-06-02/superammortamento-strada-giusta-ma-servono-chiarimenti--182910.shtml?uuid=AD5qoxU

venerdì 3 giugno 2016

REVERSE CHARGE

Accade spesso che molti mi chiedano il motivo dell'estensione a varie operazioni e settori della tecnica contabile del reverse charge. Riporto di seguito una chiara spiegazione di cos'è e a cosa serve il reverse charge:


Lo scopo del reverse charge, consiste nell'evitare le frodi Iva, che si realizzano laddove il cedente o prestatore del servizio non proceda al versamento dell'imposta sul valore aggiunto addebitata in via di rivalsa, fermo restando il diritto alla detrazione per acquirente o committente.
Il meccanismo rende debitore dell'imposta il cessionario o committente, se soggetto passivo,e lo obbliga a integrare la fattura, precedentemente emessa dal cedente o prestatore senza applicazione dell'imposta, mediante l'indicazione dell'aliquota dell'operazione e dell'ammontare del tributo.


Il nostro software gestionale prevede registrazioni contabili reverse charge in maniera veloce e snella;
operando su un sezionale Iva dedicato potremo monitorare più semplicemente le registrazioni di questo tipo.

www.aebsistemi.it

mercoledì 1 giugno 2016

PA FATTURE INCAGLIATE PER 35 MILIARDI

Il Sole 24 Ore del 01.06.2016 pag.4 evidenzia a seguito di dati ufficiali che il tempo medio di pagamento delle fatture emesse verso la PA è di 115 giorni. Di gran lunga molto distante dalla regola recepita dall'Europa che fissa i termini di pagamento in 30/60 giorni.

IL BACKUP DEI DATI

Un'arma fondamentale per ogni azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni, è il backup.
Eseguire un backup corretto e costante, sia esso eseguito su una pen disk usb oppure su
sistemi più complessi e strutturati, significa mettere al sicuro il frutto dei "processi aziendali"
cioè i dati con cui giornalmente lavoriamo.
Documenti Word, Fogli Excel, Database di software gestionale, files di Cad, la posta elettronica,
ecc..devono quindi essere salvati regolarmente in modo tale da poter, in caso di necessità,
ripristinare il lavoro senza una perdita onerosa per l'azienda.

Le soluzioni esistono; impariamo ad utilizzarle e chiediamo consiglio ai nostri consulenti.

Da tempo stiamo operando al fine di informare e supportare le aziende a tal fine.

Contattaci per chiedere come fare.

www.aebsistemi.it